SINFONIA INVISIBILE
Tiziana Bertoncini → Stamorčak
Una serie di tubi appesi agli alberi filtrano i suoni circostanti, producendo frequenze diverse; una presenza delicata e silenziosa all’interno del luogo. Accostandosi ai tubi, ogni persona può creare un rapporto intimo con l’opera, ascoltando la propria sinfonia privata.
SYNKLAVIA for piano and analogue synthesizer
Thomas Lehn → Pihuova
In SYNKLAVIA, Thomas Lehn fonde i suoi compagni di una vita – il pianoforte e il sintetizzatore analogico – in un unico nuovo strumento. Nella realizzazione per MOST, aprirà le finestre della casa Pihuova per proiettare i suoni acustici ed elettronici intrecciati nello spazio esterno.
MUSEO DEGLI OBJETS TROUVÉS
Tiziana Bertoncini, Thomas Lehn, Francesco Schievano → Cantina casa Pihuova
Relitti trovati nei terreni, nelle case e cantine abbandonate. Oggetti perduti, tracce di altre vite, di altre storie.
STRANGE SONGS for voice and bird whistles
Ute Wassermann → Stamorčak
Ute maschera la sua voce con fischi d'uccelli, creando una figura vocale ibrida dalla tonalità scultorea, oscillante e vorticosa. I suoni vocali sembrano disconnettersi dalla voce umana dissolvendosi in versi di uccelli, macchine, elettronica, frammenti di linguaggio ultraterreno.
CATCH FOR VOICE & OBJECTS
Ute Wassermann → Vecchia scuola
In questo brano la voce di Ute si fonde con il suono di fischietti per uccelli, membrane e oggetti a percussione. Altamente amplificata, la sua voce crea respiri, urla e turbolenze sonore nello stile della coloratura. Ute improvvisa strutture che vengono ampliate, modificate o distrutte sul palco in un costante processo di creazione.
INFRASOTTILE (studio per)
Tiziana Bertoncini, violino | Barbara Stimoli, danza → nel bosco
"Inframince, per M. Duchamp, è un intervallo tra ciò che è appena ancora possibile e ciò che è di già impossibile percepire, è una presenza effettiva e contemporaneamente sfuggente" Infrasottile è la traccia di una pratica quotidiana di ascolto e percezione del bosco, un dialogo "ai confini tra ciò che è immaginato, immaginabile, inimmaginabile e reale". (Laura Pugno, Noi senza mondo, Marsilio ed. 2024)
CACCIA AL TESORO
Lǝ bambinǝ di Topolò: Amalia, Greta, Sofia, Dora, Sol → dal Potok
Per lǝ bambinǝ di Topolò attraversare il bosco ed arrivare al mulino da solǝ è stata una conquista di terreno fertile per le loro storie, di fiducia nelle loro possibilità, di appartenenza ad un luogo che non finisce con i confini del paese, che spontaneamente con il bosco, il torrente, le pozze. Ora saremo noi a cercare lungo il cammino che tanto amano le tracce e gli indizi nascosti che ci porteranno al loro tesoro, riassaporando la meraviglia e la gioia, lo stupore e il timore, di quando da piccoli si fa sul serio.
SOTTILI TRAME, OVVERO CAMMINATA DELL'ATTENZIONE
Alessandra Breda → da Stamorčak
Com'è il bosco per il mio naso? Come suona alle mie orecchie? E la mia pelle chi incontra lungo il cammino? Quanta parte di me, di passo in passo, può dirsi bosco anch'essa? Quale trama sottile è percepibile nel momento in cui concedo alla mia vista di farsi soglia tra la realtà che conosco e tanta parte a me sconosciuta, immaginata, sognata?
UN GIORNO A SCUOLA
Francesco Schievano con la partecipazione di Italo, Angela, Aldo → Memihova hiša
Topolò, 1950. La scuola comunale è troppo piccina e non basta a contenere tutte le bambine e i bambini del paese, che in quegli anni conta ancora alcune centinaia di abitanti. Ma studiare è un bisogno e allora ecco che le case si aprono, le famiglie accolgono e trasformano una semplice stanza della loro dimora in un'aula di prima elementare. Attraverso i racconti dal vivo di alcunə abitantə di Topolò, ritroveremo alcune delle tracce e delle memorie di quella parte del Novecento, un dopoguerra difficile, un’epoca di stenti ma anche di inventiva e calore comunitario.
PER UNA CURA MULTISPECIE, azione partecipata
Titta C. Raccagni → Stamorčak
In un luogo come Topolò, la relazione tra l’umano e l’altro dall’umano diventa pratica incorporata di vita quotidiana, sfida ai propri limiti, atto di cura multispecie.
DIVERTISSEMENT N.1
Titta C. Raccagni → al Cinema
Di luci ombre e gocce. Esperimento analogico senza pretese.
SUBTERRANEAN TRANSACTIONS
Antônio Federico Lasalvia → sul muro della Jeukina Hiša
Nel 2023, nell’arco di una giornata, la terra appartenente a due paesi confinanti è stata clandestinamente scambiata. Al posto di quello che prima era suolo nazionale, ora si trova terra proveniente dall’altro lato del confine. Lo scambio è avvenuto nel limbo autoritativo che caratterizza il limite tra due stati sovrani. Come gesto simbolico compiuto sopra una divisione storica immateriale, interrompe una linea immaginaria che separa un’esperienza altrimenti continua del territorio.
DISEGNO IN SUONO
Elena Rucli → Fienile di Romano
Disegno in Suono è il programma radiofonico di Radio Robida, iniziato nel 2022, che indaga il disegno non nella sua forma visiva, di immagine e composizione, ma nel suo aspetto sonoro. Per questa installazione sono stati raccolti i suoni di segni (matita, china, penna) su carta, durante le ore serali di Topolò.
TRASMISSIONI DAL PASSATO
Valerio Bergnach → giardino della Martinkina Hiša
Viaggiano nell'etere suoni e parole del passato che possiamo rivivere ascoltando ciò che questa radio installazione riesce a sintonizzare. Esplorazione temporale dei suoni di Topolò, la memoria prende forma nel presente attraverso l’ascolto.
Progetto aperto realizzato in collaborazione con Antonio Della Marina per la 26a edizione della Stazione di Topolò / Postaja Topolove.
AURAL TOOLS 30 meters stretch
di Seiiji Morimoto e Attila Faravelli → ???
“Tie the rope to a tree or pole. Draw a line or stretch between the trees. Hold the other side by hand or tie it to another tree or pole. Wait for the wind to blow.” S. Morimoto
TRA IL BLU E IL VERDE
condotto da Lara Carrer → Mlinarjov Hiša (o casa di Lara)
Movimento, Osservazione, Suono, Territorio
MOST è un ponte immaginario che attraversa spazio tempo dimensioni e confini.
Un passaggio, un esperimento.
Storie e memorie, tracce e meraviglie.
Le case si aprono, i boschi si attraversano, natura e cultura si intrecciano.
MOST è un ponte tra abitanti storicə e nuovə, e tra generazioni.
È un ponte tra la vita del paese e le arti, tra ciò che è immaginabile e reale.
17h00 presentazione di MOST e apertura delle installazioni
Antônio Frederico Lasalvia, Attila Faravelli,
Elena Rucli, Francesco Schievano,
Seiiji Morimoto, Thomas Lehn, Titta C. Raccagni,
Tiziana Bertoncini, Valerio Bergnach
19h30 Synklavia per pianoforte e sintetizzatore analogico
Thomas Lehn - Giardino della Casa Pihuova
cena Chapati con Blaso
21h30 Catch per voce e oggetti
Ute Wassermann - Vecchia scuola
15h00 Apertura delle installazioni
16h00 Strange songsper voce e fischietti per uccelli
Ute Wassermann - Stamorčak
17h00 Sottili Trame, ovvero camminata dell’attenzione
Alessandra Breda - da Stamorčak
18h00 Infrasottileper violino e danza
Tiziana Bertoncini e Barbara Stimoli - nel bosco
20h00 aperitivo e presentazione del progetto Uncommon Fruits
ERBA (Philipp Kolmann e Suzanne Bernhardt) e Robida
cena con Erba
21h30 installazioni notturne
10h00 Tra il blu e il verdelaboratorio di cianografia
Lara Carrer - Casa di Lara
11h30 Per una cura multispecie
Titta C. Raccagni - dalla Vecchia Scuola
pranzo Gnocchi con Elena Braida
15h00 Caccia al tesoro
Le bambine di Topolò: Amalia, Dora Greta, Sofia, Sol - dal Potok
La partecipazione è gratutia.
Per informazioni e accessibilità:
+39 3288111441 , +39 3496446722,(signal, whatsapp)
associazionetopoluove@gmail.com